(Teleborsa) - Google (Alphabet) ha ottenuto i dati sanitari di oltre 50 milioni di pazienti americani senza il loro consenso. ...
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La rivelazione choc proviene dalle pagine del Wall Street Journal che battezza l'operazione "Project Nightingale" (progetto usignolo). La raccolta effettuata dal famoso motore di ricerca è avvenuta grazie alla collaborazione della no profit Ascension, la seconda catena ospedaliera degli States. Quest'ultima vanta un portafoglio di ben 2.600 ospedali e cliniche private, oltre a migliaia di medici che vi lavorano all'interno. I pazienti di 21 Stati, ricoverati presso questi esercizi, non sarebbero stati informati preventivamente di essere oggetto di ricerca da parte delle due società coinvolte.
Potrebbe sembrare una leggera dimenticanza ma, ad occhio più attento, così non è. Negli ultimi anni, infatti, i big data dei consumatori sono diventati il nuovo oro nero a cui le società dell'industria tecnologica cercano di arrivare e il mercato del costoso sistema sanitario americano una meta a cui puntare con vigore.
Ma Google non è l'unico colosso della Silicon Valley interessato al settore dell'HealtCare a stelle e strisce. Come lui sono presenti in prima fila Apple, Amazon e Microsoft ed ognuna delle compagnie sta lavorando a progetti che la facciano entrare a gamba tesa i loro prodotti nel monitorare la salute degli americani.
Il titolo nel premarket di Wall Street segna un rosso dello 0,32%.
(Foto: © Ken Wolter/123RF) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero