(Teleborsa) - L'attività della manifattura in Giappone ha continuato ad indebolirsi a maggio, a causa della pandemia di coronavirus che ha tenuto ancora chiuse molte attività...
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Il dato dell'indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 38,4 punti, ai minimi da marzo 2009 ed in forte calo rispetto ai 41,9 punti di aprile. L'indicatore si conferma così ulteriormente al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita.
I dati di maggio hanno rivelato soprattutto un forte calo della produzione manifatturiera: circa il 55% delle aziende ha registrato volumi di produzione inferiori rispetto ad aprile, quando la debolezza era dovuta al lockdown. Nella Fase 2 alcune imprese sono riuscite a tornare operative, ma a una capacità che era significativamente al di sotto del potenziale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero