Gentiloni: "Conti pubblici in ordine, la crescita è tornata stabile"

Gentiloni: "Conti pubblici in ordine, la crescita è tornata stabile"
(Teleborsa) - Conti pubblici, ma anche crescita economica, fisco e pensioni. Sono questi sono alcuni dei punti toccati dal Premier Paolo Gentiloni intervenuto, oggi 18 gennaio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Conti pubblici, ma anche crescita economica, fisco e pensioni. Sono questi sono alcuni dei punti toccati dal Premier Paolo Gentiloni intervenuto, oggi 18 gennaio, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università LUISS di Roma.


I conti pubblici "sono non in ordine ma molto in ordine" la crescita è tornata ed è "stabile" e "dobbiamo partire dalla consapevolezza che questi risultati che sono costati sacrifici" alle famiglie e alle imprese "non possono essere dilapidati, disperderli o dilapidarli sarebbe assolutamente irresponsabile", ha spiegato il Premier che sul sistema pensionistico e fiscale, ha spiegato: "Non è il tempo di scardinare pilastri del nostro sistema pensionistico e fiscale, non è il tempo delle cicale, ma è il tempo della competenza, della serietà e dell'investimento sul futuro. L'Italia attraversa una fase dove è più che mai necessario coraggio e fiducia. Fuori dalla più grande crisi dal dopoguerra, con una crescita stabile", ha rimarcato il Presidente del Consiglio.

Luci e ombre sulla situazione del Paese, sono stati lanciati anche dal Ministro dell'Economia Padoan che, intervenuto all'inaugurazione dell'anno accademico all'Università La Sapienza di Roma, ha dichiarato che "sono troppi i giovani che lasciano l'Italia" e quindi c'è bisogno di un "rilancio della produttività".




Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero