Ok a lavori senza gara. Per Genova l'Antitrust dà il via libera all'affidamento tramite procedura negoziata dei lavori di ricostruzione del ponte, ma «solo...
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Per la ricostruzione del ponte di Genova «se nell'attuale situazione l'affidamento tramite procedura negoziata appare giustificato, tale modulo dovrà essere limitato a quanto strettamente necessario a far fronte alle condizioni di urgenza e indifferibilità dell'intervento di ricostruzione e dovrà essere, in ogni caso, rispettoso dei principi di trasparenza e di non discriminazione».
A giudizio dell'Antitrust, tuttavia, «particolare attenzione andrebbe altresì prestata da parte del Commissario straordinario nell'individuare il perimetro degli affidamenti da attribuire tramite procedura negoziata, soprattutto in considerazione dell'ampiezza della formula usata che fa riferimento alle attività 'propedeutiche e connessè al ripristino della rete viaria». Peraltro, «una rigorosa delimitazione delle attività necessarie e indifferibili da eseguire con tempesitività, consentirebbe di assicurare la corretta applicazione del requisito dell'estrema urgenza, che giustifica la deroga rispetto alle procedure di affidamento a evidenza pubblica». Quinti, «al di fuori del circoscritto ambito di operatività della deroga - ha concluso Arena - dovranno di contro trovare applicazione le procedure ad evidenza pubblica che garantiscono, attraverso il confronto competitivo tra più imprese, la selezione dell'operatore più efficiente». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero