Generali, avanti a maggioranza la lista del CdA. Confermata la spaccatura

Generali, avanti a maggioranza la lista del CdA. Confermata la spaccatura
(Teleborsa) - Come da attese, il consiglio di amministrazione di Generali si è diviso sulla lista del CdA, pur approvando con una maggioranza di 9 a 4 la procedura per la...

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(Teleborsa) - Come da attese, il consiglio di amministrazione di Generali si è diviso sulla lista del CdA, pur approvando con una maggioranza di 9 a 4 la procedura per la presentazione della lista per il rinnovo del board, che avverrà con l'assemblea della prossima primavera. Hanno votato contro Caltagirone (che è vicepresidente), Romolo Bardin (a capo della Delfin di Leonardo Del Vecchio), Paolo Di Benedetto e Sabrina Pucci (consigliere indipendente vicino a Fondazione Crt).


A coordinare i lavori per la presentazione della lista del CdA - operazione tipica delle public company e apprezzata dagli investitori istituzionali - sarà il presidente Gabriele Galateri, mentre il CEO Philippe Donnet ha già dato la sua disponibilità a un terzo mandato. Nel lungo consiglio di amministrazione andato in scena ieri è stata riconfermata la spaccatura già emersa venerdì scorso in occasione del comitato nomine.

Non è escluso che i soci privati - con Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio in testa - decidano di presentare una propria lista di candidati. Intanto, ieri Del Vecchio ha comprato un altro 0,03% e il patto che lo lega a Caltagirone e alla Crt è salito di conseguenza al 12,56%. È possibile che nel patto entrino altri azionisti, e gli occhi sono puntati sulla famiglia Benetton che ha il 3,9% del Leone di Treiste.

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Il Messaggero