Gas, continua corsa ad Amsterdam. Con rallentamento flussi Ucraina balzo oltre il 14%

Gas, continua corsa ad Amsterdam. Con rallentamento flussi Ucraina balzo oltre il 14%
(Teleborsa) - Continua la corsa del gas ad Amsterdam dopo che in mattinata Gazprom ha reso noto che oggi i flussi di gas in transito verso l'Europa diminuiranno di un terzo...

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(Teleborsa) - Continua la corsa del gas ad Amsterdam dopo che in mattinata Gazprom ha reso noto che oggi i flussi di gas in transito verso l'Europa diminuiranno di un terzo rispetto a ieri. I future sul gas avanzano del 13,5% a 106,7 euro al megawattora, dopo aver toccato un massimo di 107,7 euro (oltre il 14%).


Oggi dalla stazione di Soudja – secondo Gazprom, citata dalle agenzie russe – dovrebbero transitare 50,6 milioni di metri cubi di gas, rispetto ai 72 milioni di ieri. L'operatore ucraino del gasdotto Ogtsou menziona, sul suo sito, 53 milioni di metri cubi questo giovedì contro i 73 di ieri. Gazprom ha detto di voler consegnare tutto il gas previsto attraverso la stazione nei pressi di Sokhranivka, nella regione di Lugansk, ma da due giorni l'Ucraina afferma di non poter far passare il gas da lì a causa della presenza delle forze armate russe provocando un calo delle forniture mentre Mosca afferma di non poter aumentare i volumi su un altro gasdotto.

"I flussi dalla Russia al momento continuano senza interruzioni – assicura Snam –. L'incertezza e il timore di possibili implicazioni sul fronte degli approvvigionamenti hanno innescato una significativa crescita dei prezzi del gas e del petrolio".

In Germania il ministro dell'Economia e del Clima e vice cancelliere Robert Habeck ha affermato di ritenere possibile un boicottaggio del gas russo già dal prossimo anno. "Monitoriamo la situazione, ma il mercato può compensare il gas che non arriva dalla Russia – ha detto il Habeck parlando al Bundestag –. Il mercato offre altre alternative. Ci siamo preparati a questa situazione".

In tale scenario l'Ue ha espresso il suo apprezzamento al Giappone "per la solidarietà dimostrata all'inizio di quest'anno nel garantire forniture di gas naturale liquefatto sufficienti e convenienti ai mercati dell'Ue. Alla luce delle sanzioni contro la Russia, – si legge nel comunicato congiunto del vertice Ue-Giappone tenutosi a Tokyo – coopereremo per mantenere stabili i mercati energetici globali e contribuire a garantire la reciproca sicurezza dell'approvvigionamento. Noi sosteniamo l'Ucraina in collaborazione con il G7 e mettendo in campo ulteriori sanzioni contro la Russia di Putin".









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Il Messaggero