FS Italiane, riparte il turismo ferroviario sui treni storici

FS Italiane, riparte il turismo ferroviario sui treni storici
(Teleborsa) - Sui binari della Transiberiana d'Italia, la ferrovia turistica che risale la Majella d'Abruzzo, dopo oltre cinque mesi di stop causato dell'emergenza sanitaria, è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Sui binari della Transiberiana d'Italia, la ferrovia turistica che risale la Majella d'Abruzzo, dopo oltre cinque mesi di stop causato dell'emergenza sanitaria, è ripartito il primo treno storico della Fondazione FS. Una ripartenza, quella dello scorso 1 agosto, che ha registrato il sold out sulla linea da Sulmona a Castel di Sangro. "Oltre 300 passaggeri-turisti – si legge in una nota di FS – hanno viaggiato a bordo delle vetture d'epoca, in piena sicurezza, grazie a tutte le misure adottate dalla Fondazione FS, la quale ha aggiunto al treno ulteriori carrozze Centoporte degli anni '30 al fine di consentire il distanziamento dei posti e dando origine ad una spettacolare composizione di vetture antiche, raramente visibile su linee non elettrificate".


All'evento ha partecipato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio insieme a tutti i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea, la cui economia turistica è molto legata al treno storico. Il tutto esaurito – prosegue la nota – si registra anche nelle prossime circolazioni programmate sulla Transiberiana d'Italia nel mese di agosto: la prima data utile per poter prenotare un posto a bordo del treno storico è, ad oggi, il 20 settembre e, per tale ragione FS ha sta organizzando corse aggiuntive.

"L'economia di questi territori – ha commentato il direttore generale della Fondazione FS, Luigi Cantamessa – è ormai legata all'attività dei treni storici e del turismo ferroviario: piccoli e meravigliosi borghi, molto spesso spopolati e fuori dai grandi circuiti turistici, traggono beneficio economico dal passaggio dei nostri treni. Nel solo 2019 sulla Transiberiana d'Italia hanno viaggiato oltre 30mila turisti e in questo scorcio di 2020 la Fondazione FS, facendo proprie le linee guide del MiBACT per la promozione di un turismo di prossimità nel Paese, invita tutti a riscoprire le bellezze di casa nostra, in sicurezza, a bordo dei treni d'epoca. Questo impegno è possibile grazie all'enorme investimento sul turismo che il Gruppo FS, guidato dall'ad Battisti, sta compiendo in tutto il Paese".


Da sabato 22 agosto ripartono i treni storici anche in Sicilia mentre dal 6 settembre sarà la volta della Lombardia e della Campania, tutti – conclude la nota – "seguendo il distanziamento dei posti a bordo su carrozze con i finestrini come un tempo abbassabili".







Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero