(Teleborsa) - Si è chiusa con l'aggiudicazione dei lavori al Consorzio formato dal Gruppo Webuild (70%) e Pizzarotti (30%) la gara d'appalto lanciata da Rete Ferroviaria Italiana...
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Il Consorzio vincitore si è aggiudicato la gara, indetta sulla base di criteri economici e tecnici relativi anche ai tempi di esecuzione, per un importo di circa 1,075 miliardi di euro. L'investimento complessivo da parte di RFI, comprensivo di altri costi e voci di spesa, sarà di circa 1,53 miliardi di euro. L'aggiudicazione conferma il programma di RFI, con tutti i cantieri della Napoli-Bari operativi entro la fine del 2021, l'attivazione del collegamento ferroviario diretto tra i due capoluoghi entro il 2023 e il completamento di tutte le attività relative all'ultimo lotto aggiudicato entro il primo semestre 2027.
L'aggiudicazione odierna segue quella della tratta attigua Orsara-Bovino dello scorso 14 giugno e le consegne dei lavori delle tratte Frasso–Telese e Apice-Hirpinia, avvenute rispettivamente a settembre e a dicembre del 2020. L'intervento nell'ultimo lotto Hirpinia-Orsara, tratta di valico appenninico, è caratterizzato dalla realizzazione di una galleria lunga circa 27 chilometri, sui 28 complessivi. La sua ultimazione consentirà una ulteriore riduzione dei tempi di viaggio tra i due capoluoghi, l'aumento della capacità (più frequenza) di treni passeggeri e merci sulla linea nonché la circolazione di treni merci a standard europei (lunghezza, peso e ingombro di sagoma). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero