Franco: valorizzare giovani vera sfida per crescere

Franco: valorizzare giovani vera sfida per crescere
(Teleborsa) - L'obiettivo di una crescita "strutturalmente più alta" per il PIL italiano passa dalla capacità di creare "prospettive di vita e di lavoro migliori" per i giovani....

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(Teleborsa) - L'obiettivo di una crescita "strutturalmente più alta" per il PIL italiano passa dalla capacità di creare "prospettive di vita e di lavoro migliori" per i giovani. Lo ha sottolineato il Ministro dell'Economia Daniele Franco, intervenendo a Bergamo all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Accademia della Guardia di Finanza, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di numerosi membri del Governo: il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dell'Interno Luciana Lamorgese, dell'Univesità Maria Cristina Messa, dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.




Un obiettivo, quello di valorizzare i giovani, rispetto al quale "non possiamo fallire". Franco ha prima ricordato i dati molto negativi dell'Italia in termini di istruzione e competenze: quantitativi, dalla percentuale di posti di asilo nido fino alla percentuale di diplomati e laureati, ma anche qualitativi, con competenze rilevate al di sotto della media OCSE. E ha poi sottolineato come lo sviluppo delle economie avanzate è invece "connesso con l'innovazione tecnologica" e con la capacità di insistere su "settori di produzione ad alto valore aggiunto". Dunque "per competere servono sistemi educativi che sappiano soddisfare le richieste del mercato del lavoro in termini competenze, sia umanistiche che tecniche, e assicurare un costante aggiornamento professionale per un sistema che deve affrontare la doppia transizione ambientale e digitale".

Questa, ha osservato Franco, è "la sfida che anche il nostro Paese deve affrontare per aumentare il potenziale di crescita". L'aspetto invece peculiare della realtà italiana è "la perdita enorme di capitale umano con l'emigrazione dei giovani", dato ancora più accentuato nel Sud, "non compensato" dall'attrazione di giovani dall'estero: "Nel 2019 quasi 70 mila giovani con meno di 40 anni hanno lasciato il paese. In meno di 10 anni quasi mezzo milione di ragazzi e ragazze se ne sono andati. I rientri sono stati pari a poco piu' di un quarto". Giovani che lasciano l'Italia "perchè cresciamo poco e cresciamo poco perchè non valorizziamo i giovani", un vero e proprio "circolo vizioso". Dunque "cambiare passo su questa tendenza è il vero nodo della politica italiana" e il PNRR "è una leva importante per uscire da una situazione di stallo".


"L'attuazione del PNRR richiederà la capacità della Guardia di Finanza di intercettare e neutralizzare possibili manifestazioni illecite", ha proseguito Franco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero