(Teleborsa) - La valuta britannica arretra nei confronti del dollaro e dell'euro, sui timori che il divorzio tra Londra e Bruxelles avvenga senza un'intesa sui temi commerciali....
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Il cable viaggia a 1,3202 dollari mentre il cambio con l'euro si attesta a 0,88 il giorno dopo la BCE ha deciso di potenziare le misure di stimolo all'economia.
Il no-deal, ovvero la reintroduzione di tariffe e restrizioni tra Regno Unito e Unione europea dal primo gennaio, è dunque sempre più una prospettiva concreta. Il premier britannico Boris Johnson ha infatti detto al suo Paese di prepararsi per la fine del periodo di transizione della Brexit, anche se ha ammesso che sarebbe pronto a volare subito a Berlino o Parigi se ci dovesse essere la possibilità di finalizzare un accordo.
Johnson ha poi lanciato una sfida esplicita al presidente francese Macron e alla cancelliera tedesca Merkel, affinché intervenissero in prima persona per tentare di arrivare ad un accordo: "Quello che ho detto ai nostri negoziatori è che dobbiamo andare avanti e fare il possibile" - ha detto Johnson ieri sera alla stampa britannica - E andrò a Bruxelles, andrò a Parigi, andrò a Berlino, andrò ovunque per cercare di portare questo accordo a casa". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero