(Teleborsa) - È stato raggiunto nella notte, dai ministri europei dell'Ambiente riuniti a Lussemburgo, l'accordo sul pacchetto di misure green "Fit for 55" per il clima,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel dettaglio il Consiglio dei ministri Ue dell'Ambiente ha annunciato l'intesa sullo stop della vendita di auto a benzina e diesel e sulla riduzione del 100% delle emissioni di Co2 per auto e furgoni nuovi entro il 2035. Su richiesta di alcuni paesi Ue tra cui Germania e Italia, i ministri europei dell'Ambiente hanno anche convenuto di considerare un futuro via libera per l'uso di tecnologie alternative come carburanti sintetici o ibridi plug-in se capaci di raggiungere la completa eliminazione delle emissioni di gas serra.
Approvata anche una proroga di cinque anni dell'esenzione dagli obblighi di Co2 concessa ai produttori cosiddetti "di nicchia", ovvero quelli che producono meno di 10mila veicoli all'anno, fino alla fine del 2035. La clausola, chiamata "emendamento Ferrari", andrà a beneficio in particolare dei marchi del lusso.
Intesa raggiunta anche sulla distribuzione degli sforzi climatici tra gli Stati e l'imposizione di obiettivi per il "carbonio naturale sinks".
È stata, invece, oggetto di aspre trattative la proposta di un "fondo per il clima sociale" per compensare l'impatto di probabili incrementi dei prezzi per le famiglie vulnerabili, altro tassello del piano presentato dalla Commissione Europea nel luglio 2021. Bruxelles puntava a 72,2 miliardi di euro per il 2025-2032, alla fine il compromesso è stato di 59 miliardi di euro per un periodo più limitato (2027-2032).
Le misure devono ora essere negoziate con il Parlamento europeo per la stesura dei testi giuridici definitivi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero