Fisco, da ottobre accesso servizi online solo con Spid, Cie e Cns

Fisco, da ottobre accesso servizi online solo con Spid, Cie e Cns
(Teleborsa) - Rimangono due settimane per adeguarsi, dotandosi degli strumenti digitali richiesti. Dal 1 ottobre 2021 l'accesso dei cittadini ai servizi online dell'Agenzia delle...

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(Teleborsa) - Rimangono due settimane per adeguarsi, dotandosi degli strumenti digitali richiesti. Dal 1 ottobre 2021 l'accesso dei cittadini ai servizi online dell'Agenzia delle Entrate e di Agenzia entrate-Riscossione potrà avvenire solo con Spid, Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi e non più con username e password Fisconline. Nulla cambia, invece, per imprese e professionisti per i quali le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, per il momento, restano attive e continueranno a essere rilasciate alle persone fisiche titolari di partita Iva e alle persone giuridiche (PNF) anche dopo il 1 ottobre 2021.Con un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell'amministrazione digitale, verranno poi stabilite le regole per queste categorie di utenti.


"La dismissione di username e password Fisconline, – fa sapere l'Agenzia delle Entrate – avverrà alla mezzanotte del 30 settembre 2021. Da quel momento le tre chiavi digitali (Spid, Carta d'identità elettronica e Carta Nazioanale dei Servizi) saranno le uniche valide per i servizi online". Previsto dal decreto Semplificazioni dello scorso anno il passaggio alle nuove credenziali era stato annunciato da tempo e molti contribuenti le usano già per aver accesso a diversi servizi della Pubblica Amministrazione non solo quelli dell'Agenzia delle Entrate. Solo per i servizi del fisco, le nuove credenziali, nei primi 8 mesi dell'anno, hanno fatto registrare oltre 44 milioni di accessi al cassetto fiscale, ovvero 32,5% rispetto allo stesso periodo del 2020; più di 1 milione di contratti di locazione e 2 milioni di atti pubblici registrati online, oltre a 400 mila documenti inviati tramite il servizio Civis. A questi numeri devono aggiungersi i 4 milioni di accessi, registrati nello stesso periodo, all'area riservata di Agenzia entrate-Riscossione.


I servizi disponibili all'utenza senza bisogno di registrazione, come la verifica del codice fiscale, la verifica della partita Iva e la prenotazione appuntamenti, continuano a poter essere utilizzati liberamente.



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Il Messaggero