Fiat, per il Ducato altre 210 assunzioni in Abruzzo

I lavoratori della Sevel di Atessa in una foto del settembre 2018 quando dalla catena di montaggio uscì il Ducato numero 6.000.000
Lunedì 29 aprile altri 210 giovani inizieranno a lavorare presso lo stablimento Sevel, in Abruzzo, che produce i furgoni Fiat Ducato e i suoi cugini francesi della peugeot...

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Lunedì 29 aprile altri 210 giovani inizieranno a lavorare presso lo stablimento Sevel, in Abruzzo, che produce i furgoni Fiat Ducato e i suoi cugini francesi della peugeot e della Citroen. I giovani - che si aggiungono a 70 operai assunti precedentemente - avranno un contratto interinale che dovrebbe durare fino al 4 agosto.


In questo modo la direzione dello stabilimento prevede di mantenere la produzione ai massimi livelli consentendo al tempo stesso di fare le ferie a tutti gli oltre 6.000 dipendenti della grande fabbrica abruzzese che da sola produce il 30% dei furgoni venduti in tutt'Europa. Altre 10 assunzioni scatteranno nei prossimi giorni in una unità collegata allo stabilimento: la Fca Plastic Unit di Atessa. Dall'inizio dell'anno le assunzioni formalizzate presso la Sevel sono 400. A queste si aggiunge la presenza di altri 200 dipendenti trasferiti da altri stabilimenti. Fiat inoltre sta offrendo somme di denaro ai propri dipendenti torinesi che intendono trasferirsi definitivamente in Abruzzo.

La ragione di tanto fermento sta nel fatto che la fabbrica abruzzese dovrebbe aumentare la produzione di altre 50.000 unità dalle circa 300.000 cui è giunta nel 2018. L'incremento dovrebbe essere assicurata dalla produzione di un nuovo modello a marchio Opel, società acquisita dai francesi di Psa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero