(Teleborsa) - Il prezzo del ferro ha ritoccato i suoi massimi storici - i future a Singapore sono saliti del 10% a 226 dollari la tonnellata lunedì mattina - confermando un rally...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Questo settore è molto, molto caldo, e la domanda più importante del 2021 è proprio quando l'impulso della domanda di acciaio cinese si attenuerà - ha commentato a Bloomberg Vivek Dhar, analista di materie prime presso la Commonwealth Bank of Australia - l'offerta non è ancora in grado di soddisfare quella forte domanda". "C'è anche la possibilità che la domanda degli altri Paesi - esclusa la Cina - possa tornare a livelli così alti che vedremo ancora aumentare la domanda di acciaio a livello globale, e che questa rimanga a livelli elevati", ha aggiunto Dhar.
Anche il rame ha anche esteso il suo rally, raggiungendo nuovi record a 10.500 dollari la tonnellata, lunedì mattina. Aumenti di prezzi così importanti ed estesi a svariati settori sono spiegati dalla domanda repressa durante la pandemia, che si sta riprendendo in modo impetuoso in questi mesi, grazie alle riaperture di molti Paesi e ai piano di stimolo dei governo che hanno immesso denaro nell'economia. I prezzi del legno, per fare un altro esempio, sono quadruplicati nell'ultimo anno a causa di un'impennata inaspettata nella costruzione di case e nelle ristrutturazioni.
(Foto: © Nattawut Thammasak/123RF) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero