(Teleborsa) - Ferrari chiude un secondo trimestre in crescita con consegne totali pari a 2.685 unità, quasi il doppio rispetto all'anno precedente e in aumento dello 0,5%...
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I ricavi netti si sono portati a 1.035 milioni, risultando il doppio rispetto all'anno precedente e in aumento del 5,2% sul 2019. Forte crescita dell'EBITDA a 386 milioni di euro, triplicato rispetto all'anno precedente e in aumento del 23% sull'esercizio pre-pandemia, mentre l'EBIT è stato di 274 milioni in crescita del 14,8% rispetto al 2019. Utile netto a 206 milioni ed EPS diluito pari a 1,11 euro.
"Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali", ha affermato il Presidente e Ad John Elkann, aggiungendo "ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di innovazione, bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso. Con l'avvicinarsi del nostro 75° anniversario l'anno prossimo, le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie".
Anche il risultati del semestre replicano questa performance con consegne a 5.456 unità (+32% sul 2020) e ricavi in aumento del 36% a 2.046 milioni di euro. EBITDA in aumento del 73% a 762 milioni ed utile netto più che raddoppiato di 12 milioni.
Solida generazione di free cash flow industriale pari a 113 milioni e guidance per l'anno migliorata a circa Euro 450 milioni (da circa Euro 350 milioni).
Le previsioni sul 2021 indicano anche ricavi per circa 4,3 miliardi ed un EBITDA nell'intervallo 1,45-1,50 miliardi. EPS diluito atteso a 4-4,20 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero