Fed: crescita Usa più lenta nel 2019, aumentati i rischi

Fed: crescita Usa più lenta nel 2019, aumentati i rischi
I rischi per la crescita hanno spinto la Federal Reserve a prendersi una pausa nei rialzi dei tassi di interesse. E' quanto emerge dai verbali dell'ultimo vertice del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I rischi per la crescita hanno spinto la Federal Reserve a prendersi una pausa nei rialzi dei tassi di interesse. E' quanto emerge dai verbali dell'ultimo vertice del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve. Meeting del 29 e 30 gennaio, durante il quale la banca centrale americana ha adottato una posizione più neutra e dipendente dai dati, facendo un passo indietro rispetto all'intenzione iniziale di alzare ancora i tassi di interesse negli Stati Uniti.


Come da attese la Fed ha lasciato invariato il costo del denaro, negli Stati Uniti, visto il peggioramento dello scenario economico a livello globale. L'ultimo ritocco all'insù risale al 19 dicembre scorso quando la banca guidata da Jerome Powell portò i tassi di interesse tra il 2,25% e il 2,5%.

"I rischi al ribasso sono aumentati" - si legge nei verbali - dove si fa riferimento al rallentamento della crescita globale e della Cina. L'essere "pazienti" consente alla Fed di "guadagnare tempo per avere un quadro più chiaro".

Quanto al mercato del lavoro, l'istituto centrale segnala che la "crescita è forte" mentre l'inflazione si avvicina al target.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero