Eurozona, PMI manifattura robusto nonostante incertezze variante Delta e forniture

Eurozona, PMI manifattura robusto nonostante incertezze variante Delta e forniture
(Teleborsa) - L'Eurozona tira il fiato e mostra un rallentamento della crescita del settore manifatturiero a luglio. Lo conferma l'ultimo report di Markit sui PMI, gli indici...

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(Teleborsa) - L'Eurozona tira il fiato e mostra un rallentamento della crescita del settore manifatturiero a luglio. Lo conferma l'ultimo report di Markit sui PMI, gli indici sulle aspettative dei direttori acquisti dlele aziende manifatturiere.


L'indice PMI manifatturiero è stato indicato in calo a 62,8 punti dai 63,4 precedenti, ma risulta superiore ai 62,6 della stima preliminare e delle attese. L'indicatore dello stato di salute del settore manifatturiero si conferma abbondantemente al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque fra recessione ed espansione.

A livello nazionale, il PMI in Italia si è portato a 60,3 punti dai 62,2 precedenti, risultando al di sotto dei 61,5 del consensus. Il PMI della Germania invece è salito a 65,9 punti rispetto ai 65,1 precedenti ed ai 65,6 attesi. Il dato della Francia si è attestato a 58 punti, dai 59 precedenti e dai 58,1 attesi, mentre la Spagna registra un peggioramento a 59 punti dai 60,4 del mese precedente e rispetto ai 59,5 attesi.

"Il leggero raffreddamento della crescita del settore manifatturiero dell'eurozona di luglio dopo l'espansione da record del secondo trimestre non dovrebbe preoccupare troppo., commenta il capo economista di IHS Markit, Chris Williamson, aggiungendo "l''indagine di luglio ha mostrato come gli ordini ricevuti abbiano superato la produzione ad un livello senza precedenti nel corso dei 24 anni di storia dell'indagine".

"Rimane molto diffusa - sottolinea l'economista - la creazione delle giacenze di sicurezza causata dalle attuali ipotesi su future difficoltà di fornitura. Le crescenti preoccupazioni su come la variante Delta possa minacciare la catena di distribuzione e la disponibilità di personale hanno aiutato a spingere le previsioni di crescita futura al livello più basso dell'anno in corso. Allo stesso tempo la pressione sui prezzi non mostra segnali di diminuzione". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero