(Teleborsa) - Eni ha annunciato che la produzione del giacimento di Zohr, situato nelle acque territoriali egiziane del Mar Mediterraneo, ha raggiunto oltre 2,7 miliardi di piedi...
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Questo risultato è stato ottenuto a seguito del completamento di tutte le otto unità di trattamento a terra e di tutti i sistemi di produzione dello zolfo ad agosto. Il nuovo gasdotto, unitamente al completamento e all'ottimizzazione della capacità di trattamento degli impianti a terra, permetterà l'aumento potenziale della produzione entro la fine dell'anno fino a 3,2 bfcd rispetto al plateau previsto dal PoD di 2,7 bcfd.
Zohr è la più grande scoperta di gas mai realizzata in Egitto e nel Mar Mediterraneo, all'interno del blocco Shorouk. Nel blocco, Eni detiene una quota del 50%, Rosneft il 30%, BP il 10% e Mubadala Petroleum il 10%.
Eni è presente in Egitto dal 1954, dove è il principale produttore con circa 360.000 barili di petrolio equivalente al giorno di produzione netta, destinata a crescere ulteriormente entro l'anno grazie all'incremento della produzione di Zohr e all'avvio di Baltim South West.
(Foto: ANSA) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero