Eni, Profumo cooptato nel cda al posto di Zingales

Eni, Profumo cooptato nel cda al posto di Zingales
Il Cda di Eni ha cooptato oggi come amministratore Alessandro Profumo in sostituzione di Luigi Zingales, dimessosi il 2 luglio 2015. Lo comunica una nota precisando che Profumo è...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Cda di Eni ha cooptato oggi come amministratore Alessandro Profumo in sostituzione di Luigi Zingales, dimessosi il 2 luglio 2015. Lo comunica una nota precisando che Profumo è consigliere non esecutivo e indipendente e al momento non è componente di nessun comitato interno.




«Con riferimento al rapporto di coniugio che il Consigliere Alessandro Profumo ha con una dipendente della società, - si legge nella nota - il Consiglio, confermando la valutazione del precedente Consiglio, ha ritenuto che questo non pregiudichi i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina, in considerazione del rigore etico e professionale e della reputazione internazionale riconosciuti al Consigliere, nonchè del fatto che l'attività lavorativa del coniuge si svolge presso una fondazione, soggetto autonomo rispetto a Eni SpA». Quanto alla carica di Presidente ricoperta da



Alessandro Profumo in Banca Monte dei Paschi di Siena, «i rapporti tra questa ed Eni non sono idonei a pregiudicarne i requisiti di indipendenza, in quanto di entità non rilevante; tale carica cesserà comunque il 6 agosto 2015».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero