(Teleborsa) - La Corte d'Appello di Milano, confermando il primo grado, ha rigettato l'appello avanzato dalla Nigeria per ottenere un risarcimento nell'ambito del procedimento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Eni, si legge in una nota, "esprime la propria soddisfazione" per la decisione odierna
La Corte d'Appello di Milano ha anche dichiarato "inammissibile" l'appello della Procura di Milano contro la sentenza di assoluzione "perché il fatto non sussiste" formulata nei confronti di Eni e del suo management nel marzo 2021 dal Tribunale di Milano.
"Eni ricorda come già la Procura Generale avesse determinato il passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione in primo grado con la rinuncia ai motivi di appello formulati dai Pubblici Ministeri - prosegue la nota - Eni precisa infine di avere promosso arbitrato internazionale ICSID a Washington nei confronti della Nigeria per la tutela della propria licenza Opl245 rispetto alle conseguenze pregiudizievoli complessivamente patite nella vicenda".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero