(Teleborsa) - Il CdA di Eni ha approvato le modalità attuative per l'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie per un esborso minimo di 1,1 miliardi di euro,...
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Eni, si legge in una nota, aggiornerà la propria valutazione sullo scenario relativo al programma di buyback a luglio e a ottobre. In presenza di scenari di prezzo del Brent superiori a $90 al barile, il Cane a sei zampe procederà ad aumentare il controvalore complessivo del programma di buyback per un ammontare pari al 30% del Free Cash Flow incrementale associato.
Il buyback è "finalizzato ad offrire alla società un'opzione flessibile per riconoscere agli azionisti un'ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione di dividendi, con l'intenzione di condividere la generazione di valore legata ai progressi di Eni nel proprio percorso strategico e al miglioramento dello scenario", viene sottolineato.
Gli acquisti saranno avviati entro metà giugno 2022 e termineranno al più tardi entro il mese di aprile 2023. A seguito della delibera di annullamento delle azioni proprie adottata dall'assemblea, Eni detiene 31.731.302 azioni proprie, pari a circa lo 0,89% del capitale, acquistate sulla base dei precedenti programmi di buyback. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero