(Teleborsa) - Eni fa un altro passo in avanti in Medio Oriente acquista i diritti esplorativi del Blocco dell'Emirato di Ras al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. ...
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Il Gruppo e Nishant Dighe, Chief Executive di RAK Petroleum Authority, hanno infatti firmato in data odiata un Exploration e Production Sharing Agreement (EPSA), e il rispettivo Joint Operating Agreement, per sancire assegnazione alla società italiana dei diritti di esplorazione del Blocco A, nell'offshore dell'Emirato. L'accordo è stato siglato alla presenza del sovrano dell'Emirato di Ras Al Khaimah, Sheikh Saud Bin Saqr Al Qasimi.
L'area di interesse della partnership del colosso italiano, si estende su un perimetro di 2.412 km2 in acque profonde tra 10 e 90 metri. Eni sarà l'operatore principale, con una quota del 90%, mentre la società di stato RAK GAS sarà partner minoritario con una quota del 10%.
L'ingresso nell'Emirato di Ras Al Khaimah rappresenta un ulteriore passo nel processo di posizionamento di Eni in Medio Oriente e il radicamento negli Emirati Arabi Uniti, dove la società già opera ad Abu Dhabi e a Sharjah.
In Medio Oriente Eni è inoltre presente come operatore di spicco in Oman, Libano, Iraq e Bahrein.
La società quotata sia al New York Stock Exchange (NYSE) sia sull'ndice FTSE MIB della Borsa di Milano, oggi assapora un'ondata positiva nelle contrattazioni con il titolo che guadagna lo 0,21% e si posiziona a 15,46 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero