Prosumer di energia, sostenibilità e risparmio: si parte dalla digitalizzazione

Il Network Digital Team di Enel già riconosciuto dal World Economic Forum tra le più importanti innovazioni del settore

Prosumer di energia, sostenibilità e risparmio: si parte dalla digitalizzazione
Il “prosumer” è per sua natura digitale. Quanto meno la digitalizzazione ha consentito di realizzare molti degli obiettivi di chi ha iniziato ad abbattere il...

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Il “prosumer” è per sua natura digitale. Quanto meno la digitalizzazione ha consentito di realizzare molti degli obiettivi di chi ha iniziato ad abbattere il muro che distingueva il produttore dal consumatore. E per quanto riguarda l’energia elettrica è proprio la digitalizzazione il fattore abilitante che permette alla rete di gestire flussi bidirezionali, adeguarsi in tempo reale tanto alla produzione di energia da fonti rinnovabili quanto alle oscillazioni della domanda, e garantire costantemente l’equilibrio energetico. Questa capacità complessa di gestione permette anche lo sviluppo di nuovi modelli di business per i singoli prosumer, creando ulteriori incentivi all’installazione di rinnovabili o di sistemi di accumulo. In questo contesto le logiche dell’economia circolare, estendendo al massimo il ciclo di vita dei componenti, li reinserisce nella catena del valore dove possibile, riciclando le materie prime. Risulta necessario estendere l’accesso alle reti del futuro anche alle aree urbane ed extraurbane che al momento ne sono escluse, in modo che le opportunità offerte dalla transizione energetica non lascino nessuno indietro. Anticipare le esigenze di elettrificazione delle società moderne significa sfruttare gli sviluppi tecnologici innovativi per soddisfarle, e aprire nuove opportunità in termini di modelli di business innovativi mettendo al centro il cliente e la sicurezza di comunità, operatori ed ecosistemi naturali a contatto con l’infrastruttura.

L’obiettivo è fornire un servizio di distribuzione elettrica basato su una infrastruttura resiliente, sostenibile, e interattiva. In questo senso possono essere decisive nuove tecnologie come il “quantum computing”, una tecnologia emergente che sfrutta le leggi della meccanica quantistica per risolvere problemi troppo complessi per i computer classici. Enel Grids sta testando e sviluppando nuove tecnologie come il Quantum Computing per migliorare la pianificazione ed esecuzione delle attività in campo, portando a maggiore efficienza operativa. Enel sta sviluppando anche il rivoluzionario Quantum Edge Device per la digitalizzazione delle cabine secondarie, e il suo modello di digitalizzazione avanzata dell'infrastruttura, cosiddetto Network Digital Twin, è stato riconosciuto dal World Economic Forum come una delle più importanti innovazioni del settore nella decade precedente con i suoi modelli di analisi dei dati. La prossima milestone del percorso di digitalizzazione delle reti di Enel: l'ecosistema dei social network e il sistema Network Digital Twin. Quindi si tratta di una possibilità reale per migliorare la pianificazione ed esecuzione delle attività in campo, portando a maggiore efficienza operativa. La digitalizzazione delle cabine secondarie ottimizza la pianificazione della rete, rende i lavori più efficienti e incrementa la sicurezza sul lavoro, rendendola più agevole e misurabile, soprattutto in chiave preventiva. Le opportunità che possono scaturire dalla combinazione di queste tre tecnologie si materializzano in quello che viene chiamato il Gridverse.

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Il Messaggero