Pellet, il 70% delle stufe vendute in Europa è made in Italy. Ad Arezzo dal 22 al 24 marzo la fiera del settore

Pellet, il 70% delle stufe vendute in Europa è made in Italy. Ad Arezzo dal 22 al 24 marzo la fiera del settore
 Il 70% delle stufe e caminetti  a pellet venduti in Europa sono prodotti nel nostro Paese. Un giro d’affari annuo di 4 miliardi di euro, 32mila occupati (diretti...

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 Il 70% delle stufe e caminetti  a pellet venduti in Europa sono prodotti nel nostro Paese. Un giro d’affari annuo di 4 miliardi di euro, 32mila occupati (diretti e indiretti): la filiera delle biomasse termiche  produce oltre un terzo di tutta l’energia rinnovabile italiana, vantandone il primato rispetto alle altri fonti green. Il comparto si è dato appuntamento a Italia Legno Energia, l’unico appuntamento italiano del 2019 dedicato, in programma dal 22 al 24 marzo alla Fiera di Arezzo. Una tre giorni, a cadenza biennale e aperta agli operatori e al grande pubblico, che vedrà protagonisti i migliori produttori nazionali e internazionali di impianti e attrezzature per il riscaldamento a legna e pellet, ma anche le principali associazioni di categoria (AIEL, Anfus e Assocosma) per fare il punto sulle ultime novità e sui temi del settore, a partire dalle certificazioni, dagli incentivi, dall’innovazione e dall’efficienza energetica. 

«Italia Legno Energia riveste un ruolo strategico - spiega Raul Barbieri, direttore di Piemmeti Spa, la società di Veronafiere che organizza la manifestazione aretina – non solo perché rappresenta quest’anno l’unica vera piattaforma di incontro in cui si parla del nostro settore, ma anche perché sfrutta la grande visibilità che una fiera di questa entità è in grado di attivare, catalizzando un altissimo livello di attenzione sul comparto.Un’occasione decisiva, dunque, anche per diffondere una corretta informazione rispetto agli attacchi che ci inquadrano quasi come unico responsabile dell’emissione di polveri sottili. Ancora oggi, infatti, in pochi sanno che la filiera, più delle altre, si è attivata per il miglioramento della qualità dell’aria, con la produzione di macchine sempre più a migliore rendimento e minori emissioni, favorendo il turnover tecnologico»

Alla  manifestazione (25mila mq di superficie espositiva e 1.500 mq di area esterna) hanno aderito  oltre 180 aziende in rappresentanza di tutta la filiera produttiva: dalle macchine e attrezzature per il settore agroforestale e per la prima lavorazione del legno (visibili nell’area esterna) alle stufe, ai caminetti, alle cucine e alle caldaie a legna e pellet, oltre ai prodotti legnosi utilizzati a fini energetici (legna da ardere, pellet e cippato). Prodotti, che stanno registrando un consenso crescente tra i consumatori, spinti all’acquisto grazie ai sempre più elevati livelli prestazionali raggiunti sul fronte dell’innovazione tecnologica e del design.
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Il Messaggero