Enel, lanciato a Melilla il sistema di stoccaggio "Second Life" per batterie usate delle auto elettriche

Enel, lanciato a Melilla il sistema di stoccaggio "Second Life" per batterie usate delle auto elettriche
(Teleborsa) - Oggi Enel ha avviato l'innovativo progetto Second Life che utilizza 78 batterie di veicoli elettrici Nissan, di cui 48 batterie dismesse e, a fini comparativi, 30...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Oggi Enel ha avviato l'innovativo progetto Second Life che utilizza 78 batterie di veicoli elettrici Nissan, di cui 48 batterie dismesse e, a fini comparativi, 30 batterie nuove, presso una centrale elettrica convenzionale sita a Melilla e gestita da Endesa, la controllata spagnola di Enel. Second Life è un'iniziativa pionieristica in Europa, basata sui principi dell'economia circolare, che è stata selezionata come "member initiative" dal World Economic Forum (WEF); il progetto utilizza batterie di veicoli elettrici come fonte di energia, mediante la loro interconnessione e il loro stoccaggio nell'impianto di Endesa a Melilla. Il progetto Second Life ha una capacità di 4 MW e può produrre fino a 1,7 MWh; in caso di disconnessione della centrale dal sistema elettrico, l'impianto di stoccaggio è in grado di fornire energia alla rete elettrica di Melilla per 15 minuti – un tempo sufficiente a resettare il sistema e riavviare la rete.


Salvatore
Bernabei, CEO di Enel Green Power, ha dichiarato: "Lo sviluppo della tecnologia di storage è fondamentale se intendiamo favorire una maggiore penetrazione delle rinnovabili nei nostri sistemi energetici, in modo da poter dare veramente forma alla generazione di energia del futuro. Inoltre, nel Gruppo Enel siamo attivamente impegnati nell'utilizzo di tecnologie che rispettino i principi di sostenibilità e circolarità. In particolare questo progetto dimostra che, in linea con i principi dell'Open Innovation, possiamo trovare soluzioni per la gestione della fine del ciclo di vita di apparecchiature essenziali come le batterie, un tema che è al centro del dibattito sull'energia sostenibile."

Ernesto
Ciorra, Chief Innovability Officer del Gruppo Enel, ha dichiarato: "Questo è un progetto in cui abbiamo creduto fortemente fin dal primo giorno. Abbiamo coinvolto importanti partner contando, oltre che sulla dedizione incessante dei nostri colleghi, su un impianto reale e funzionante dove poter adottare soluzioni di storage mediante batterie ‘second life'. E quello che solo pochi anni fa sarebbe stato ritenuto impossibile è diventato realtà."

Il progetto Second Life è stato sviluppato da Enel con la collaborazione di Nissan, che ha messo a disposizione le batterie, e di Loccioni, un integratore di sistema, che ha assicurato la corretta integrazione tra batterie. Il progetto utilizza una tecnologia avanzata basata su un'idea semplice: una volta esaurita la vita utile di una batteria all'interno di un veicolo elettrico, queste batterie sono riciclate e assemblate in un grande sistema di storage stazionario. Questo sistema è integrato con l'impianto di Melilla di Endesa al fine di evitare eventi di load shedding, migliorare l'affidabilità della rete e garantire la continuità del servizio di rete alla popolazione locale.

Questo progetto rappresenta anche una svolta nel prolungamento della vita delle batterie dei veicoli elettrici. Inoltre, il progetto ha un'ulteriore componente innovativa: quando ogni batteria è rimossa dal veicolo elettrico, viene posizionata direttamente nel sistema di stoccaggio, esattamente come era nel veicolo, e non è necessario disassemblarla in singole celle prima che sia installata nell'impianto di storage, rendendo l'intero processo più semplice, sicuro ed economico.


Melilla è una città spagnola di quasi 90 mila abitanti rifornita da una rete elettrica locale, alimentata dall'impianto di Endesa e isolata rispetto alla rete di distribuzione nazionale. Il progetto Second Life è mirato a soddisfare le stesse esigenze di una rete isolata a cui Enel ha già risposto, in Italia, nell'isola di Ventotene con un sistema di storage da 300 kW integrato con la centrale elettrica locale. Il progetto Second Life ha già ricevuto un importante riconoscimento nel 2020 con il premio BASF – Club di Eccellenza nella Sostenibilità (Club de Excelencia en Sostenibilidad) per la "Miglior pratica di economia circolare", nella categoria Grandi Aziende. Si tratta di un riconoscimento che viene conferito alle migliori attività nell'ambito dell'economia circolare in Spagna, premiando i progetti che affrontano le sfide legate alla limitatezza delle risorse naturali mediante modelli di business circolari.




Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero