Enel lancia bond "sostenibile" e colloca 1,5 miliardi dollari in Usa

Enel lancia bond "sostenibile" e colloca 1,5 miliardi dollari in Usa
Enel Finance International N.V., la società finanziaria di diritto olandese del Gruppo, controllata da Enel ha lanciato ieri sul mercato statunitense e sui mercati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Enel Finance International N.V., la società finanziaria di diritto olandese del Gruppo, controllata da Enel ha lanciato ieri sul mercato statunitense e sui mercati internazionali un'emissione obbligazionaria "sostenibile" single-tranche destinata a investitori istituzionali per un totale di 1,5 miliardi di dollari USA, pari a un controvalore complessivo in euro di circa 1,4 miliardi.


L'emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per quasi tre volte, totalizzando ordini per un ammontare pari a circa 4 miliardi di dollari USA ed una partecipazione significativa dei c.d. Investitori Socialmente Responsabili (SRI), permettendo al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori.

Il successo ottenuto sui mercati dall'emissione, si legge in una nota, è un segnale di riconoscimento di tale strategia e della capacità del Gruppo di generare valore contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite. Il valore della sostenibilità si è infatti riflesso sulle meccaniche di domanda e di pricing dell'emissione, consentendo ad Enel di ottenere un vantaggio economico di circa 20 bps rispetto ad una potenziale emissione di bond senza caratteristiche sostenibili.

Questa emissione obbligazionaria, prima nel suo genere e destinata a soddisfare l'ordinario fabbisogno finanziario della società, prosegue il comunicato, è legata alla capacità del Gruppo di raggiungere, al 31 dicembre 2021, una percentuale di capacità installata da fonti rinnovabili (su base consolidata) pari o superiore al 55% della capacità installata totale consolidata. Per assicurare e garantire la trasparenza dei risultati, il raggiungimento di tale obiettivo (al 30 giugno 2019 già pari al 45,9%) sarà oggetto di specifico assurance report rilasciato dal revisore contabile incaricato.

In particolare, l'operazione è strutturata in una singola tranche di 1,5 miliardi di dollari USA a tasso 2,650% con scadenza 10 settembre 2024. Il prezzo di emissione è stato fissato in 99,879% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 2,676%. La data prevista per il regolamento dell'emissione è il 10 settembre 2019.

Il tasso di interesse applicato rimarrà invariato sino a scadenza del prestito obbligazionario a fronte del raggiungimento dell'obiettivo sostenibile sopra riportato alla data del 31 dicembre 2021. In caso di mancato raggiungimento di tale obiettivo, verrà applicato un meccanismo di step up con un incremento di 25bps del tasso di interesse, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla data di pubblicazione dell'assurance report del revisore contabile.

Contestualmente all'emissione, Enel ha strutturato il primo "SDG Linked Cross Currency Swap" al mondo. Caratteristiche peculiari di questo strumento derivato con cui il Gruppo si copre dal rischio di cambio dollaro-euro e di tasso, è l'impegno della banca con cui è stato sottoscritto a supportare lo sviluppo di attività di "Positive Impact Finance" (PIF) e l'ottenimento di uno sconto nel costo dell'operazione dovuto al fattore sostenibilità, in linea con la struttura del bond.

L'emissione obbligazionaria "sostenibile" riflette l'impegno di Enel, primo operatore privato a livello mondiale per capacità installata rinnovabile, a contribuire al raggiungimento dell'obiettivo SDG 7.2, ovvero "aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale".


L'elevata domanda da parte degli investitori per il "General Purpose SDG Linked Bond" emesso da Enel Finance International N.V. conferma ancora una volta l'apprezzamento dei mercati finanziari per la solidità della strategia sostenibile del Gruppo e dei conseguenti risultati economico-finanziari, ormai proiettati verso una strategia finanziaria tradotta sempre più in finanza sostenibile. L'emissione, infatti, segue i 3 precedenti green bond emessi da Enel Finance International N.V. nel mercato europeo, di ammontare totale pari a 3,5 miliardi di euro.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero