(Teleborsa) - EKAF, azienda proprietaria del marchio Cellini Caffè e partecipata dal fondo Taste of Italy, gestito da DEA CAPITAL Alternative Funds sgr, ha siglato un accordo per...
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L'operazione ha lo scopo di accelerare lo sviluppo del marchio Cellini, nato dall'unione di antiche torrefazioni tra la Toscana e la Liguria, tramite il canale on-line, che presenta altissimi tassi di crescita ed ha una maggiore visibilità presso tutti i target di consumatori.
"Questa operazione rientra nella strategia di sviluppo di Ekaf e della marca Cellini, aumentandone la notorietà e il trial e portando i nostri eccezionali caffè nelle tazzine di migliaia di nuovi consumatori, in Italia e all'estero: è solo l'inizio di un percorso che proseguirà con un forte focus sull'innovazione, sulla sostenibilità e che vedrà un riposizionamento a 360 gradi del brand", ha dichiarato Giorgio Boggero, Amministratore Delegato di EKAF.
I soci fondatori di Frhome - Gianmarco Lanese e Vincenzo Nicolosi - insieme a Marco Ruini, rimarranno alla guida dell'azienda, unendo know-how e capacità digitali di alto livello all'expertise di torrefazione e commerciale di EKAF.
"Questa operazione rappresenta una tappa fondamentale per il nostro percorso: abbiamo lanciato il nostro progetto proprio per poter affrontare opportunità come questa. Il piano industriale sviluppato insieme ad Ekaf è molto stimolante e di enorme portata, sfida che accogliamo con l'entusiasmo che ci contraddistingue", ha sottolineato Gianmarco Lanese, Amministratore Delegato di Frhome.
Nell'ambito dell'operazione, EKAF si è avvalsa dell'assistenza dello studio Linklaters per la parte legale e di Deloitte per le due diligence finanziaria. I venditori sono stati assistiti dal Dott. Nicola Catenacci dello Studio Catenacci e Associati, dagli avvocati Marco Rapini e Luca Di Gaetano dello studio legale Rapini&Seyssel e dall'avvocato Riccardo Bonzi partner dello Studio Legale Prof Guerrieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero