Educazione finanziaria, il livello di conoscenza in Italia è ancora basso

Educazione finanziaria, il livello di conoscenza in Italia è ancora basso
L’educazione finanziaria degli adulti in Italia rimane ancora oggi un topic molto discusso. Di recente la Banca d’Italia ha pubblicato una ricerca,...

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L’educazione finanziaria degli adulti in Italia rimane ancora oggi un topic molto discusso. Di recente la Banca d’Italia ha pubblicato una ricerca, condotta su base triennale dal 2020 al 2023, che ha confermato il basso livello di conoscenze, competenze e abilità degli adulti italiani nel gestire il proprio patrimonio. In una scala da 0 a 20 nel 2023 il punteggio medio è aumentato dal 10,2 del 2020 al 10,6, ma c’è ancora molta strada da fare.

Gli italiani sono stati “bocciati” in materia di finanza digitale e di awareness sul tema di sicurezza e gestione degli acquisti online. Su una scala da 0 a 10 l’indicatore si colloca a 4,4, con risultati migliori tra i 35 e i 64 anni, le persone con un livello di istruzione superiore.

“L’'educazione finanziaria rappresenta uno degli ultimi ostacoli che impediscono alle persone di prendere il controllo del proprio futuro finanziario. Siamo realistici: un aumento dello 0,4% su base annua non è sufficiente, vista l'importanza dell'alfabetizzazione finanziaria, ma ci sono buone notizie. Se storicamente la capacità di accrescere la ricchezza attraverso gli investimenti era un'opzione disponibile solo per i più ricchi della società, con il miglioramento della tecnologia sono aumentate anche le opportunità che la gente comune ha di controllare le proprie finanze” ha sottolineato Lukas Enzersdorfer-Konrad, vice ceo e coo di Bitpanda.

“La tecnologia e l'accesso sono ora disponibili su scala globale e noi vediamo l'IA come la chiave per colmare il divario educativo. Utilizzando l'intelligenza artificiale addestrata su centinaia di migliaia di dati di mercato, possiamo mettere un gestore patrimoniale personalizzato nelle tasche di tutti e consentire a una nuova generazione di investitori di accedere ai vantaggi di una consulenza e di un'assistenza personalizzata in materia di investimenti, perché nessuno ha a cuore il vostro denaro quanto voi”, ha infine aggiunto Enzersdorfer-Konrad.

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Il Messaggero