(Teleborsa) - "E' pressoché impossibile acquistare materiali e costruire con i prezzi correnti, aumentati per l'acciaio del 150%, per i polietileni del 110%, per il rame del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Sapere che i ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture potrebbero avanzare a breve una proposta per risolvere il serio problema dei costi delle materie prime, schizzati alle stelle, fa tirare un sospiro di sollievo a tutto il comparto dell'edilizia, piegato dal Covid", afferma Vorro, ricordando che "il settore è in profonda sofferenza e, se non si interviene subito, sarà inevitabile un rallentamento delle opere in tutti i cantieri d'Italia, comprese quelle che partiranno con il Recovery".
UCSI dunque sollecita in intervento del governo, sottolineando che "occorre fare il possibile per scongiurare un'altra ecatombe in termini occupazionali in un comparto che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero