Il comparto edile in Italia continua a essere tra le principlai vittime della recessione economica con perdite consistenti di posti di lavoro. Dall'inizio della...
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La flessione di mezzo milione di occupati ha coinvolto principalmente i lavoratori italiani (-498 mila), specie i più giovani, mentre è nettamente inferiore tra gli stranieri extra-comunitari (-41 mila) e soprattutto tra gli stranieri comunitari, in gran parte romeni, che registrano una flessione di sole mille unità (-0,8%).
A causare il crollo dei posti di lavoro la flessione degli investimenti: negli anni presi in considerazione si registra una diminuzione di oltre 70 miliardi di euro, di cui 65 solo nel comparto delle costruzioni.
Le difficoltà economiche hanno spinto molte aziende ad aumentare il ricorso al lavoro nero. Il lavoro irregolare nel settore è passato dall’11,4% del 2008 al 15,8% del 2016, rendendo l’edilizia il secondo settore produttivo, dopo quello agricolo, con il più alto livello di irregolarità. Una situazione registrata soprattutto nel Mezzogiorno dove quasi un edile su quattro lavora in nero (23,7%); quota che scende al 27,9% nelle regioni del Centro e al 10,4% in quelle del Nord. L'evento di domani a Genova, “Verso il Festival del Lavoro 2019”, è l'anteprima della decima edizione del Festival del Lavoro, che si terrà a Milano dal 20 al 22 giugno 2019. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero