(Teleborsa) - Le compagnie aeree italiane tornano a chiedere al Governo aiuti adeguati per il settore, pesantemente colpito dalla crisi del Covid-19, ed auspicano lo stanziamento...
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Oltre ad Alitalia in amministrazione straordinaria, le tre compagnie sono le uniche con bandiera italiana rimaste protagoniste del settore, con un fatturato comprensivo dell'indotto pari a 2 miliardi di euro, circa 2.000 dipendenti diretti e 10.000 nell'indotto ed una flotta aggregata molto vicina a quella attualmente attiva in Alitalia.
Lo scorso anno - ricordano in un comunicato congiunto - fu concordato con il Governo lo stanziamento nel Dl Rilancio di un fondo di 130 milioni di euro riservato a queste tre compagnie, giacché i fondi per Alitalia erano già stati stanziati nel Cura Italia. Tale fondo - si sottolinea - è stato definitivamente approvato dall'UE a gennaio 2021, ma queste risorse non sono mai state erogate ed il fondo in questione appare oggi "gravemente insufficiente" alla luce della situazione in cui versa il comparto.
I tre vettori, ricordando che il Governo ha contribuito con "risorse ingenti" per garantire il futuro ad Alitalia, "auspicano che non si verifichi una disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori e le stesse imprese del medesimo settore del trasporto aereo".
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Il Messaggero