(Teleborsa) - I dividendi globali del primo trimestre 2022 sono cresciuti dell'11% su base nominale per un totale di 302,5 miliardi di dollari, registrando un record per i primi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La crescita dei primi tre mesi dell'anno è in parte dovuta alla normalizzazione dei dividendi dopo le perturbazioni causate dalla pandemia, spiega la ricerca, sottolineando che nel primo trimestre del 2021 si erano registrati notevoli tagli nei dividendi. Tuttavia, la crescita nel Q1 2022 riflette anche il rimbalzo economico post-Covid, che ha avuto luogo in gran parte del mondo tra il 2021 e l'inizio di quest'anno. A livello globale, l'81% delle società che hanno distribuito dividendi nel primo trimestre li ha incrementati su base annua e un altro 13% li ha mantenuti stabili.
I settori migliori
A livello settoriale, il Global Dividend Index evidenzia che tutti i settori hanno registrato aumenti su base annua. Tra i principali, i dividendi del settore petrolifero e minerario hanno messo a segno la crescita più rapida nel primo trimestre. Quelli minerari sono saliti del 29,7% su base nominale, che in questo caso rappresenta un indicatore migliore rispetto al dato sottostante (+38%) vista la recente rilevanza dei dividendi speciali una tantum di questo settore altamente ciclico. BHP sarà per il secondo anno consecutivo il maggior distributore di dividendi al mondo nel 2022.
Negli ultimi cinque anni, i cinque settori che hanno distribuito più dividendi al mondo sono stati il bancario, il petrolifero, il farmaceutico, quello delle telecomunicazioni e quello assicurativo. Le compagnie minerarie erano settime in tale periodo, ma l'anno scorso sono balzate al terzo posto. "È chiaro che continueranno a offrire un notevole contributo nel 2022, distribuendo potenzialmente più di 100 miliardi di dollari in dividendi per la prima volta - si legge nello studio - I prezzi del petrolio e dei metalli sono aumentati dopo l'invasione russa dell'Ucraina, contribuendo a sostenere la crescita dei dividendi in questi settori".
La situazione italiana
Janus Henderson crede che i dividendi delle società italiane continueranno nel 2022 il processo di normalizzazione dopo la pandemia. "Stando ai dati di Bloomberg, l'indice MSCI Italy rende attualmente circa il 3,5% e il consensus IBES prevede una crescita dei dividendi tra l'8 e il 9% per il 2022, leggermente superiore al 5-6% che prevediamo a livello globale - ha commentato Federico Pons, Country Head Italia - Ciò è legato al fatto che i pagamenti dei dividendi in Italia continuano a normalizzarsi dopo la pandemia e il forte rimbalzo registrato nel 2021, tendenza dimostrata anche dall'aumento dei dividendi pagati da Eni e Snam rispetto all'anno scorso".
(Foto: © Jakub Jirsák / 123RF) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero