(Teleborsa) - Nella giornata di ieri l'Agenzia delle Entrate ha disposto i pagamenti per circa 1,77 milioni di beneficiari con partita Iva con contributi a fondo perduto stanziati...
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Il nuovo contributo automatico spetta esclusivamente ai soggetti con partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, purché il precedente contributo non sia stato indebitamente percepito né restituito. I pagamenti sarebbero dovuti partire il 16 giugno come aveva anche indicato il ministro dell'Economia, Daniele Franco. Probabile quindi che slitterà l'accoglimento dei contributi integrativi legati ai primi tre mesi 2021 e gli aiuti (con percentuali più alte) per chi non aveva presentato l'istanza per il Sostegni-1. In questo ultimo caso la data indicata per il via, inizialmente fissata per oggi 23 giugno, slitterà di qualche giorno.
Tornando al contributo automatico, questo viene corrisposto dall'Agenzia delle Entrate con la stessa modalità che il beneficiario aveva scelto per il precedente. Pertanto, se per il contributo a fondo perduto del primo decreto Sostegni si era optato per l'erogazione tramite bonifico postale o bancario, il contributo automatico del decreto Sostegni bis viene accreditato sullo stesso conto corrente bancario o postale. Se, invece, per il precedente contributo si era scelto l'utilizzo in compensazione, anche il nuovo contributo automatico del decreto Sostegni bis è riconosciuto sotto forma di credito d'imposta, che sarà utilizzabile in compensazione nel modello F24 con l'indicazione del codice tributo 6941 istituito con una risoluzione delle Agenzia delle Entrate dello scorso aprile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero