(Teleborsa) - Tre diverse assemblee di Alitalia si sono riunite oggi per il cambio dei vertici della compagnia. La giornata ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La giornata ha preso il via con l'assemblea della “vecchia” Alitalia-CAI, seguita dall'assemblea della “midco” costituita per fare entrare Poste nel capitale e, successivamente, dall'assemblea della “nuova” Alitalia SAI, cui partecipa Ethiad con una quota del 49%.
Le tre formazioni dei soci hanno tutte approvato la nomina di Luca Cordero di Montezemolo alla Presidenza della compagnia di bandiera, sia la “vecchia” che quella “nuova”. Roberto Colaninno sarà il Presidente onorario, mentre il numero uno di Ethiad James Hogan è stato eletto vicepresidente.
Le assemblee hanno anche approvato la composizione del CdA in nove membri: Luca Cordero di Montezemolo (Presidente), Antonella Mansi, Paolo Andrea Colombo, Jean Pierre Mustier, Roberto Colaninno, Silvano Cassano, James Hogan, James Rigney e Giovanni Bisignani.
Dopo l'assemblea si è riunito per la prima volta il CdA che ha formalizzato la nomina di Montezemolo alla Presidenza e nominato Silvano Cassano nuovo AD.
”Inizia un lungo cammino molto importante sia per l'azienda, che rappresenta l'Italia nel mondo, sia per l'Italia”, ha commentato Montezemolo alla fine del CdA. L'AD Cassano, invece, ha voluto anticipare il maggior target del Piano industriale, che è quello di tornare alla profittabilità nel 2017. “L'obiettivo - ha sottolineato - è il break even nel 2017 e step molto chiari nel 2015-16”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero