(Teleborsa) - "Le autorità devono agire urgentemente" perché "in molti settori e Paesi siamo sull'orlo del precipizio in termini di solvibilità, specialmente per le piccole e...
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Il rapporto "Reviving and Restructuring the Corporate Sector post-Covid. Designing Public Policy Intervention" del Group of the Thirty, in cui oltre a Draghi siede anche Raghuram Rajan, noto economista ed ex governatore della Reserve Bank of India, si è concentrato sulla ristrutturazione delle imprese dopo l'epidemia e sulla crisi di liquidità. "Il problema è peggiore di quel che appare - ha spiegato Draghi - perché il massiccio aiuto in termini di liquidità, e la vera e propria confusione causata dalla natura senza precedenti di questa crisi, ne stanno mascherando le vere dimensioni".
"Stiamo entrando in una nuova era - ha detto Draghi durante la presentazione del rapporto - nella quale saranno necessarie scelte che potrebbero cambiare profondamente le economie". Lo sforzo compiuto finora "è stato ben fatto, era necessario", ha aggiunto, ma ora occorre passare a una fase molto più delicata perché più selettiva: "Chi dovrà decidere quali compagnie dovranno essere aiutate?", è uno degli interrogativi, ha spiegato Draghi, a cui il rapporto cerca di rispondere. Secondo il documento, I Governi dovrebbero disegnare politiche molto selettive, in qui non tutte le aziende sarebbero sostenute, ma solo quelle che possono essere redditizie dopo l'epidemia, con particolare riguardo per le piccole e medie imprese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero