(Teleborsa) - I cripto-asset come il Bitcoin "non pongono un rischio immediato" alla stabilità finanziaria. Nonostante questo le autorità devono restare...
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Lagarde, ricordando i rischi legati ai cripto asset, fra i quali il potenziale riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, mette anche in evidenza i possibili benefici legati alla loro introduzione: "Possono consentire transazioni finanziarie veloci e non costose. La tecnologia sottostante può aiutare i mercati finanziari a funzionare in modo più efficiente. La corsa ai cripto asset è stata paragonata alla bolla dei tulipani in Olanda (del 17esimo secolo) e alla bolla dot.com (del 2000). Ma prima che i cripto-asset riescano a trasformare l'attività finanziaria in modo significativo e duraturo, devono guadagnarsi la fiducia e l'appoggio di consumatori e autorità. Capire i rischi che i cripto asset possono porre alla stabilità finanziaria è essenziale se vogliamo distinguere le minacce reali o i timori inutili. E' per questo che abbiamo bisogno di un'agenda imparziale, di un approccio lucido che ci protegga dai rischi senza scoraggiare l'innovazione".
Il direttore generale dell'FMI, spiega che i cripto-asset "permettono transazioni finanziarie rapide e poco costose offrendo allo stesso tempo alcuni dei vantaggi del contante". Inoltre, la tecnologia sottostante "potrebbe aiutare i mercati finanziari a funzionare in modo più efficiente" e le aziende a conservare documenti confidenziali. Nelle economie in via di sviluppo, i cripto-asset potrebbero "aiutare a proteggere i diritti sulla proprietà, ad aumentare la fiducia nei mercati e a promuovere gli investimenti". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero