Creval, CdA: "Doveroso rinnovare il consiglio con la massima sollecitudine"

Creval, CdA: "Doveroso rinnovare il consiglio con la massima sollecitudine"
(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di Credito Valtellinese ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet la proposta di Credit Agricole di rinviare il rinnovo...

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(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di Credito Valtellinese ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet la proposta di Credit Agricole di rinviare il rinnovo del CdA di Creval a dopo l'OPA. Proprio oggi la filiale italiana dell'istituto francese si era lamentata della mancata pubblicazione, affermando che ciò avrebbe "inficiato il regolare svolgimento dei lavori assembleari".


Nel dare notizia dell'avvenuta pubblicazione, il CdA di Creval risponde anche ad alcuni appunti che gli erano stati fatti da Credit Agricole. "Il socio CAI, pur avendone la possibilità, ha scelto di non presentare una propria lista di candidati alla carica di amministratore della banca, mentre altri soci vi hanno provveduto nei termini fissati dalle norme di legge", osserva il board dell'istituto lombardo.

In secondo luogo, "Creval ritiene che l'applicazione delle regole di "buona governance" e dei "principi di correttezza", nonché "l'interesse della banca", tutti richiamati dalla stessa CAI, conducano in realtà a ritenere che sia non solo pienamente legittimo, ma anche doveroso che la banca intenda perseguire con la massima sollecitudine il rinnovo dei propri organi sociali al fine di garantire la continuità e la stabilità della governance della banca".


Riguardo poi alla circostanza che, in caso di insuccesso dell'OPA si verificherebbero comunque cambiamenti negli assetti proprietari della banca e ciò "anche alla luce del fatto che molti azionisti, soprattutto fondi di investimento, sono entrati o hanno rafforzato la propria partecipazione nel capitale sociale in corrispondenza dell'offerta, ed è quindi plausibile che il mancato perfezionamento dell'offerta possa provocare una corrispondente uscita dal capitale di Creval di investitori e azionisti", il consiglio di amministrazione del Credito Valtellinese, "senza voler neppure entrare nel merito della correttezza e completezza di una tale affermazione, ritiene che, in caso di insuccesso dell'OPA, competa comunque ai soci ogni valutazione in ordine a mantenere il consiglio nominato dall'assemblea 2021 nella gestione della banca o procedere alla sua sostituzione". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero