Covid, von der Leyen: "Contratti prevedono adattamento vaccini a nuove varianti"

Covid, von der Leyen: "Contratti prevedono adattamento vaccini a nuove varianti"
(Teleborsa) - Le nuova variante del Covid spaventa ma l'Europa ha preso per tempo le sue precauzioni e i Paesi Ue sono intenzionati ad agire congiuntamente. Questo, in sintesi, il...

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(Teleborsa) - Le nuova variante del Covid spaventa ma l'Europa ha preso per tempo le sue precauzioni e i Paesi Ue sono intenzionati ad agire congiuntamente. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel corso di una dichiarazione alla stampa registrata nel pomeriggio a Bruxelles in inglese, tedesco e francese.


"Stiamo prendendo molto sul serio le notizie sulla nuova variante Covid fortemente mutata apparsa in Sud Africa. Sappiamo – ha affermato von der Leyen – che le mutazioni potrebbero portare all'emergere e alla diffusione di varianti ancora più preoccupanti del virus, che potrebbero diffondersi in tutto il mondo entro pochi mesi. Ora è importante che tutti noi in Europa agiamo molto rapidamente, in modo decisivo e uniti".

Al centro dell'intervento di von der Leyen, la questione vaccini e la loro possibile inefficacia di fronte all'emergere di nuove varianti del coronavirus. "I contratti dell'Unione europea con i produttori stabiliscono che il vaccino debba essere adattato immediatamente alle nuove varianti man mano che emergono. L'Europa ha preso le sue precauzioni", ha rassicurato la presidente della Commissione. E in tale scenario von der Leyen ha ribadito il suo appello alla vaccinazione. "Dipende anche da tutti noi, come cittadini, contribuire a un migliore controllo della pandemia – ha affermato la presidente della Commissione Ue –. Fatevi vaccinare appena possibile, se non lo avete ancora fatto. E seguite le regole già ben note per proteggervi. Le dosi di richiamo del vaccino offrono una protezione ancora migliore. Perciò gli europei dovrebbero cogliere ogni opportunità per proteggersi attraverso la vaccinazione. Abbiamo anche l'esperienza acquisita con altri mezzi di protezione come le mascherine, l'igiene delle mani e il distanziamento sociale, ma anche i divieti di viaggio e le misure alle frontiere. Tutto questo aiuta a rallentare la propagazione dei virus. Ed è importante perché ci fa guadagnare tempo prezioso che consente di aumentare le vaccinazioni e le terze dosi".

Tra le misure adottate dalla Commissione europea emerge la proposta agli Stati membri di attivare il freno di emergenza sui viaggi dai paesi dell'Africa australe e dagli altri paesi colpiti dalla nuova variante per limitarne la diffusione. "Tutti i viaggi aerei verso questi Paesi –ha detto von der Leyen – dovranno essere sospesi fino a quando non avremo una chiara comprensione del pericolo rappresentato da questa nuova variante del virus, mentre i viaggiatori di ritorno da questa regione dovrebbero rispettare rigide regole di quarantena. Oggi ho parlato della situazione in diverse telefonate e videoconferenze con scienziati e produttori di vaccini. Anche loro sostengono pienamente queste misure precauzionali, per evitare la diffusione internazionale di questa variante preoccupante".


"Apprezzo molto l'iniziativa di Von der Leyen. È fondamentale – ha commentato su Twitter il ministro della salute, Roberto Speranza – il coordinamento europeo su queste decisioni. È una pandemia globale e una delle sue lezioni è che non bastano risposte solo a livello nazionale".



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Il Messaggero