Covid, il Parlamento austriaco approva l'obbligo vaccinale: è il primo Paese a farlo

Covid, il Parlamento austriaco approva l'obbligo vaccinale: è il primo Paese a farlo
(Teleborsa) - Il Parlamento austriaco ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid-19 ed è il primo Paese europeo a farlo. L'ok è arrivato solo dopo ore...

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(Teleborsa) - Il Parlamento austriaco ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid-19 ed è il primo Paese europeo a farlo. L'ok è arrivato solo dopo ore di battito in aula. La misura entrerà in vigore il 4 febbraio. Secondo quanto riportato dal Guardian, il Governo di Vienna introdurrà una lotteria nazionale con premi da 500 euro per incoraggiare chi non si è ancora vaccinato contro il Covid a immunizzarsi: lo ha reso noto il governo, secondo quanto riporta il Guardian. Inoltre il governo stanzierà inoltre 400 milioni di euro per i Comuni 'virtuosi' con la più alta percentuale di immunizzati.


In Francia, invece, da lunedì prossimo, il 24 gennaio, entrerà in vigore il "pass vaccinale" francese, l'equivalente del Super Green pass italiano, che prenderà il posto del "pass sanitario", che poteva essere attivato anche senza vaccinazione ma con un tampone negativo. L'annuncio è arrivato dal primo ministro, Jean Castex, in diretta tv. Quanto al calendario sulla revoca delle restrizioni, atteso dopo la svolta del Regno Unito, il 2 febbraio verrà eliminato l'obbligo di mascherine all'esterno, l'obbligo di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi e nelle sale di spettacolo. Continua intanto la mobilitazione degli insegnanti con il secondo giorno di sciopero e manifestazioni contro la gestione dell'emergenza sanitaria nelle scuole da parte del governo.


Chi ha invece accelerato proprio sul fronte delle riaperture è stato il Governo di Boris Johnson che ha fissato le tappe per il ritorno al Piano A che prevede nella prima fase la revoca delle restrizioni anti Covid riguardanti l'indicazione allo smart working laddove possibile e l'obbligo delle mascherine nelle scuole. Misure che non sono quindi più in vigore in Inghilterra, come sta avvenendo in modi e tempi decisi a livello locale nelle altre nazioni del Regno Unito, solitamente allineate in materia pandemica a quanto viene deciso da Londra. La seconda tappa del ritorno al Piano A è prevista invece il 27 gennaio: in quella data verrà eliminato l'obbligo legale delle mascherine nei luoghi pubblici e il mini green pass previsto per i soli accessi a discoteche o eventi collettivi di massa.



(Foto: Mikekilo74) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero