(Teleborsa) - Dal 10 gennaio per ricevere la dose booster del vaccino anti-Covid l'intervallo dalla seconda dose sarà ridotto a 4 mesi come previsto dalle norme anti Covid...
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"La Omicron è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il booster è molto coperto rispetto alla Omicron. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti", ha sottolineato. "Credo che anticipare la terza dose a quattro mesi dal 10 gennaio sia per ora una scelta equilibrata, ma non mi sento di escludere alcunché. Abbiamo visto come si muove questo virus con le sue varianti e che ciò che uno dice oggi, domani l'evidenza sul campo la può cambiare", ha spiegato Figliuolo. "Se dovremo correre di più lo faremo, ma ci vuole anche cautela, per cui credo che la scelta di anticipare la terza dose a quattro mesi – ha ribadito – sia equilibrata".
"La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina col ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l'Istituto Superiore di Sanità", ha spiegato Figliuolo a proposito dell'elevato numero di persone in quarantena. "Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati – ha aggiunto a margine della visita all'hub vaccinale pediatrico allestito a Torino dalla Compagnia di Sanpaolo – si sta studiando cosa mettere in campo".
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Il Messaggero