(Teleborsa) - Sono 107.240 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 107.786. Le vittime...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel frattempo Marco Cavaleri, responsabile della strategia per i vaccini dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha affermato che "anche le persone tra i 60 e i 79 anni e le persone vulnerabili dal punto di vista medico di qualsiasi età dovrebbero ricevere una seconda dose booster" di vaccino contro il Covid se i tassi di infezione aumentano". La raccomandazione di aprile per le persone con più di 80 anni, ha aggiunto, "resta valida: dovrebbero ricevere un secondo vaccino di richiamo".
"A seconda dei dati che riceviamo – ha spiegato – potremmo essere in grado di muoverci verso un quadro simile ai vaccini per l'influenza, che non richiede la presentazione dei dati clinici prima dell'approvazione dell'aggiornamento annuale. Le discussioni tra gli esperti sono in corso". "Avremo bisogno di una evidenza reale per comprendere l'impatto che l'aggiornamento dei vaccini ha sulla protezione delle persone dal contagio e dall'evoluzione grave della malattia in autunno e in inverno, e quanto tempo potrebbe durare" la copertura, ha sottolineato Cavalieri.
"Stiamo assistendo a una nuova ondata di casi Covid19 in molti paesi in Ue poiché le varianti Omicron BA.4 e BA.5 sono altamente trasmissibili", ha concluso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero