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(Teleborsa) - "Annuncio storico" di Donald Trump: sarà ammesso l'uso del plasma per il trattamento del Covid-19 in USA. La notizia è stata data in conferenza stampa dal Presidente americano, dopo che l'autorità americana per i farmaci, Food and drug administration (FDA), ha concesso l'autorizzazione all'uso di emergenza (EUA) del plasma di soggetti convalescenti.
Trump, definendo la terapia una "svolta storica", ha affermato che il trattamento con il plasma è una "terapia potente" contro il coronavirus e rappresenta "la cura più urgente che possiamo usare in questo momento". Il leader statunitense, sostenuto dal Segretario alla salute Alex Azar e da un pool di esperti, ha poi spiegato che i "test hanno dimostrato che il 35% guarisce completamente con il plasma convalescente".
Il Presidente ha anche lanciato un appello a coloro che sono guariti, sollecitandoli a "donare il plasma per contribuire ad usarlo nelle cure".
E arriva anche una risposta alle critiche della stampa internazionale, in particolare del Financial Times, che ipotizza "pressioni politiche" sulla FDA per approvare questa terapia. "Una scelta coraggiosa che non c'entra con la politica ma è di vita o morte", l'ha definita il leader della Casa Bianca in conferenza stampa.
Eppure il quotidiano britannico è tornato sul tema, sostenendo che la Casa Bianca punterebbe a far approvare il vaccino sperimentale britannico, sviluppato da Astrazeneca e Università di Oxford, entro il mese di ottobre, anche usando un escamotage per accelerare l'iter normativo, e comunque prima delle elezioni presidenziali di novembre, per assicurarsi una potente arma elettorale.
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Il Messaggero