(Teleborsa) - Con 5 regioni rosse, 9 arancioni e 7 gialle la nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, ridisegna il quadro nazionale dell'emergenza sanitaria....
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ZONA ROSSA – Le regioni in area rossa sono: Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Abruzzo, Campania e Valle d'Aosta. Qui vengono
vengono applicate le misure più restrittive previste dal Dpcm. L'uscita di casa va motivata, sono chiusi bar, ristoranti, negozi, la Dad è prevista dalla seconda media in poi. È vietato spostarsi da un Comune all'altro, nonché uscire o entrare nella Regione. Torna l'autocertificazione anche per gli spostamenti all'interno di una città.
ZONA ARANCIONE – Comprende Calabria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Basilicata, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Marche. Nelle regioni in area arancione i ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata ma i negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. È vietato entrare o uscire dalla Regione.
ZONA GIALLA – Sono in area gialla Liguria, Sicilia, Sardegna, Lazio, Molise, Veneto, Provincia autonoma di Trento. Per tale fascia il Dpcm prevede misure restrittive più morbide. I ristoranti e i bar sono aperti fino alle 18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend. È possibile spostarsi all'interno della Regione e da una Regione gialla all'altra.
Secondo i dati contenuti nel Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020) relativi alla settimana 16-22 novembre 2020 (aggiornati al 25 novembre 2020) sono dodici regioni con indice di trasmissibilità Rt sopra a 1. In testa Lombardia e Toscana con 1.24. Seguono il Veneto con 1.23, la Basilicata con 1.22, il Friuli Venezia Giulia con 1.17, il Molise con 1.12, l'Abruzzo e l'Emilia Romagna con 1.11, la Puglia con 1.06, la Sicilia 1.05, la PA di Bolzano con 1.03, e la Valle dAosta con 1.01. Piemonte e PA Trento a 0,9, Marche a 0.97, il Lazio è a 0.96, la Calabria e la Campania 0.94, l'Umbria a 0.86, la Liguria a 0.77.
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Il Messaggero