Coronavirus, Merkel e von der Leyen: Paesi membri d'accordo su maggior coordinamento

Coronavirus, Merkel e von der Leyen: Paesi membri d'accordo su maggior coordinamento
(Teleborsa) - Coronavirus, Brexit e Recovery Fund in cima all'agenda europea questa mattina nella seconda giornata di vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue a Bruxelles. ...

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(Teleborsa) - Coronavirus, Brexit e Recovery Fund in cima all'agenda europea questa mattina nella seconda giornata di vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue a Bruxelles.


"Siamo tutti preoccupati per il fatto che i numeri stanno aumentando e siamo tutti consapevoli che davanti a noi ci sono mesi difficili a venire – ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine del Consiglio europeo straordinario. Secondo Angela Merkel le difficoltà proseguiranno fino a quando non sarà sviluppato un vaccino e a tale scopo i leader Ue hanno concordato sulla necessità di "maggiore coordinamento".

"La situazione epidemiologica del Coronavirus è preoccupante e possiamo evitare lo scenario peggiore della scorsa primavera solo attraverso la collaborazione – sulla stessa linea anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – Occorre migliorare il coordinamento sulle misure che vengono adottate dai singoli Paesi".

Von der Leyen è tornata anche sul dossier Brexit: "vogliamo un accordo, perché crediamo che sia meglio averlo come vicini: soprattutto in questi tempi segnati dal cororavirus è meglio avere un accordo, ma non ad ogni prezzo".

"Con i leader europei abbiamo avuto un breve aggiornamento sui negoziati in corso i con il parlamento europeo per attuare cosa è stato deciso a luglio sul quadro finanziario pluriennale e le risorse proprie e sul Recovery fund . Avremo occasione nei prossimi giorni di ritornarci per cercare di fare progressi – ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel – Ci sono temi difficili fra gli stati membri e il Pe che dobbiamo risolvere, sappiamo che il piano concordato a luglio è un pacchetto politico ed è essenziale attuare il prima possibile quanto abbiamo deciso: è una questione di credibilità". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero