In riferimento alla sospensione di finanziamenti, mutui e prestiti personali annunciata nei giorni scorsi, Intesa Sanpaolo ha attivato un processo transitorio finalizzato a...
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Le limitazioni di movimento per le persone in questa fase di emergenza, insieme a situazioni personali di salute o la necessità di limitare qualsiasi contatto fisico non necessario, deve portare a considerare l'impossibilità del cliente di effettuare un incontro fisico con il proprio gestore di riferimento per attivare la sospensione del finanziamento. Per ovviare a questa criticità, il gruppo Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione della propria clientela una nuova modalità di gestione della richiesta di sospensione per un finanziamento, un mutuo o un prestito personale, grazie ad un processo di scambio di informazioni e documenti via telefono e email, direttamente tra il cliente ed il gestore.
Il processo si applica solo a clientela conosciuta e dopo aver verificato i consensi privacy. Lo scambio degli originali potrà avvenire attraverso l'invio per posta o corriere. La sospensione delle rate dei finanziamenti in essere, per la sola quota capitale o per l'intera rata, può essere chiesta per 3 mesi, con eventuale proroga di ulteriori 3 o 6 mesi in funzione della durata dell'emergenza.
"Si tratta di un ulteriore soluzione che vogliamo offrire ai nostri clienti che intendono richiedere la sospensione di un finanziamento e che non possano o non vogliono recarsi personalmente in filiale - sottolinea Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -. Grazie alla collaborazione delle nostre persone ed agli strumenti tecnologici a disposizione, il nostro Gruppo vuole rassicurare e garantire, proprio in fase di emergenza, la tutela ed il servizio ai propri clienti ed al personale". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero