(Teleborsa) - Nuove disposizioni per la capienza di bus, metro e treni regionali – potranno essere riempiti fino all'80% – e conferma delle disposizioni contenute nel Dpcm in...
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Sono i provvedimenti attesi nel decreto con le norme anti Covid che a ore dovrebbe essere firmato a Palazzo Chigi. La misura avrà validità di un mese, fino al 7 ottobre, quando mancherà una settimana alla scadenza dello stato di emergenza prorogato al 15 ottobre. Restano anche le ormai note tre regole fondamentali:?igiene delle mani, distanziamento di 1 metro e utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e in tutti i luoghi in cui non sia possibile garantire il mantenimento del distanziamento.
Il testo conterrà anche l'obbligo di indossare la mascherina dalle 18 alle 6 del mattino anche nei luoghi aperti al pubblico dove ci sia il rischio di assembramenti introdotto da un'ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza lo scorso 16 agosto.
Confermate nel decreto anche le regole sull'obbligo di tamponi per chi arriva dai Paesi più a rischio (Spagna, Malta, Grecia e Croazia) e il divieto di ingresso da 17 Paesi e dovrebbe essere confermato l'obbligo di quarantena per gli arrivi da Romania e Bulgaria. Tra le novità del decreto anche la soluzione che consentirà il ricongiungimento di coppie binazionali che in alcuni casi non hanno potuto reincontrarsi negli ultimi mesi.
Infine, il decreto inserirà anche le attese regole sul trasporto locale che dopo l'accordo con le Regioni prevede di allargare la capienza di bus, metro e treni regionali fino all'80 per cento se saranno in particolare garantite sistemi efficaci di areazione e di ricambio dell'aria. In piedi dovrà essere garantito il distanziamento di un metro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero