(Teleborsa) - Il presidente della Lombardia Attilio Fontana non esclude la possibilità di un nuovo lockdown. "Guardiamo i numeri, dobbiamo iniziare a valutare i risultati delle...
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"Dobbiamo evitare che la nostra sanità sia ingolfata tanto da non essere efficiente", ha spiegato il presidente Fontana. Per quanto riguarda il lockdown: "Se con i provvedimenti che stiamo assumendo e abbiamo assunto il contagio dovesse rallentare, non necessariamente fermarsi, si potrebbe molto probabilmente evitare".
Attilio Fontana ha assicurato di essere in quotidiano contatto con il Governo – "è giusto che i reciproci dati possano essere utilizzati da entrambi e ci si possa confrontare sulle valutazioni che è necessario fare" – e ha invitato i più esposti al virus di restare a casa: "in particolare ai più anziani, i malati cronici e più fragili: devono rimanere in casa il più possibile, isolate il più possibile. Questo è un passaggio fondamentale. Il loro rimanere a casa li tutela".
Infine, una risposta anche alla ministra Azzolina che ieri chiedeva di assicurare la didattica in presenza. "Sulla base dei dati noi dobbiamo ridurre la pressione sul trasporto pubblico locale – ha dichiarato Fontana – o riduciamo la gente che va al lavoro o la gente che va a scuola". E ha aggiunto: "sono sempre stato a favore scuola in presenza, ma in caso di necessità bisogna fare scelte dolorose". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero