(Teleborsa) - Quando si parla di contraffazione i numeri sono sempre allarmanti. Se n'è parlato nel corso del convegno "Contraffazione: minaccia e danno sociale" presso...
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L'iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sull'argomento e e lanciare un allarme sulla tutela dei lavoratori che vedono minacciato il loro posto di lavoro a causa di questo mercato illegale.
Come dicevamo, dati e prospettive che illustrano la piaga della contraffazione sono sempre più allarmanti. "Nella sola Lombardia - ha spiegato Rizzoli in una nota - sarebbero oltre 17.000 i posti di lavoro andati persi ogni anno, 88.000 in Italia, un prezzo che la nostra Regione e il nostro Paese non possono e non devono pagare alla criminalità". La stima dei posti di lavoro persi è ricavata sulla base delle rilevazioni Ocse del 2016 elaborati da Indicam. Accanto alle stime, i numeri reali dei sequestri.
I dati più recenti disponibili, del 2017, sembrano indicare un leggero miglioramento rispetto all'anno precedente: il numero di sequestri di prodotti 'falsi' effettuati in Lombardia e' stato di 3.209 - circa il 23% delle confische effettuate su tutto il territorio italiano - contro i 3.657 dell'anno precedente.
Nel 2017 la prima categoria merceologica per numero di sequestri in Lombardia è stata quella di orologi e gioielli, con 1.298 confische effettuate. A seguire, il comparto degli accessori di abbigliamento (554 sequestri) e dell'abbigliamento (306 sequestri). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero