Contraffazione e pirateria, giro d'affari che sfiora 500 miliardi. Italia più colpita dopo gli USA

Contraffazione e pirateria, giro d'affari che sfiora 500 miliardi. Italia più colpita dopo gli USA
(Teleborsa) - Le importazioni di merci contraffatte valgono quasi mezzo miliardo di dollari, ovvero il 12,5% delle importazioni globali, con i marchi americani, italiani e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Le importazioni di merci contraffatte valgono quasi mezzo miliardo di dollari, ovvero il 12,5% delle importazioni globali, con i marchi americani, italiani e francesi, tra i più colpiti.   E' la fotografia scattata dall'OCSE, in un rapporto sul fenomeno secondo cui nella sola Unione europea, l'import da pirateria sale al 5%. La maggior parte delle merci provengono dai paesi emergenti, con la Cina che primeggia tra i produttori (63,2%).  Tra i paesi più colpiti, in primo piano ci sono gli Stati Uniti, dove i brevetti o marchi contraffatti rappresentano il 20% dei casi, praticamente uno su cinque. Segue l'Italia con il 15% e, Francia e Svizzera al 12%. Germania e Giappone si fermano all'8%. "A differenza di quanto si crede comunemente, i risultati del rapporto contraddicono l'idea che la contraffazione danneggi solo grandi imprese e beni di lusso" ha commentato Doug Frantz, vice segretario generale dell'OCSE precisando che ormai "la contraffazione spazia dalle borse ai macchinari, dalla chimica ai profumi e al tempo stesso mette a repentaglio la sicurezza degli utenti finali, perché spesso questi prodotti non hanno le caratteristiche degli originali".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero