Continua il rally dei prezzi di petrolio e gas naturale

Continua il rally dei prezzi di petrolio e gas naturale
(Teleborsa) - Non accenna a fermarsi il rally di petrolio e gas naturale, con effetti a cascata sui prezzi alla pompa per gli automobilisti di tutto il mondo. I rialzi sono...

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(Teleborsa) - Non accenna a fermarsi il rally di petrolio e gas naturale, con effetti a cascata sui prezzi alla pompa per gli automobilisti di tutto il mondo. I rialzi sono accompagnati da una raffica di previsioni rialziste sui prezzi da parte di banche e trader, sulla base di previsioni per un aumento della domanda durante l'inverno e valutazioni sul fatto che il settore non stia investendo abbastanza per aumentare le forniture.


Alle 12.00, i future sul greggio Brent di dicembre hanno raggiunto i 79,47 dollari al barile, in aumento di 0,75 dollari o dello 0,95%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di novembre scambiano in rialzo di 0,83 dollari, o dell'1,10%, a 76,28 dollari al barile. Il future sul gas (Henry Hub) è in rialzo del 7,01% a quota 6,106 dollari per MM BTU.

Secondo Goldman Sachs, se l'inverno in arrivo nell'emisfero settentrionale si dovesse mostrare più freddo del normale quota 90 dollari potrebbe divenire realtà. Fitch ha invece sottolineato che i prezzi record del gas stanno mettendo sotto pressione le catene di approvvigionamento di molti settori europei, come i fornitori di energia, i produttori di fertilizzanti e le società di beni di consumo.

I prezzi record dell'energia in Europa - che stanno spingendo i governi del Vecchio Continente a intervenire per evitare un caro-bollette - sono causati dall'aumento della domanda (a causa del rimbalzo dell'economia dalla pandemia e di fattori meteorologici), dalla concorrenza con l'Asia per il GNL (Gas naturale liquefatto) e da un'offerta limitata da parte di Gazprom, il più grande fornitore europeo di gas. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero